I flussi migratori rappresentano oggi una delle principali sfide per l’Italia, che destina quotidianamente ingenti mezzi e risorse per gestire il fenomeno. In questo ambito, le soluzioni di A.ST.I.M. rappresentano un valido strumento in differenti scenari operativi.
Ad avvalersene è anche la Guardia Costiera, che ha scelto la società guidata da Maurizio Minghelli per una fornitura di 16 termocamere ad infrarossi portatili per le sue motovedette d’altura classe 300, impegnate in operazioni SAR in mare aperto e nella sorveglianza dei confini nelle aree particolarmente interessate dai flussi migratori.
A.ST.I.M. si è infatti aggiudicata una gara d’appalto europea indetta dal Corpo delle Capitanerie di Porto con una fornitura costituita da innovativi dispositivi binoculari FLIR per le attività di osservazione notturna di tipo termico, con capacità di scoperta a media distanza, che consentirà di implementare la capacità di scoperta a disposizione degli equipaggi del Corpo durante l’attività di sorveglianza delle aree di operazione.
Si tratta di termocamere che garantiscono immagini ad alta definizione in pressoché qualsiasi condizione atmosferica, di giorno e di notte, risultando resistenti alle escursioni termiche, all’umidità ed alla salsedine, oltre che agli urti ed alle vibrazioni: un importante valore aggiunto nelle operazioni di Ricerca e Soccorso. Come richiesto dal bando di gara, inoltre, queste dotazioni consentono anche la memorizzazione dei dati di ricerca permettendo così alla Guardia Costiera di costituire un archivio video delle operazioni per classificare, studiare preliminarmente e pianificare le attività operative.
Quello tra A.ST.I.M. e la Guardia Costiera è un rapporto che prosegue ormai da diversi anni: nei mesi scorsi l’azienda aveva consegnato i propri sistemi di missione navale per la gestione delle emergenze marittime, mentre risale al 2015 un’analoga fornitura di dispositivi di osservazione ad infrarossi, oggi nuovamente scelti dal Corpo per i propri mezzi d’altura.