A.ST.I.M., un 2023 che si chiude in positivo nonostante l’alluvione

L’alluvione e le numerose contingenze del 2023 hanno solo temporaneamente rallentato la crescita di A.ST.I.M.: per l’azienda guidata da Maurizio Minghelli, infatti, si preannuncia un risultato di esercizio caratterizzato da un avanzo positivo della gestione operativa e finanziaria di 497mila Euro nel pre-consuntivo 2023 e di 604mila Euro per il 2024.

In particolare, il pre-consuntivo 2023 rileva una stima di produzione pari a 3,64 milioni di Euro con un EBIT positivo di oltre il 16% (e un EBITDA anch’esso positivo, pari al 22,6%). Per quel che riguarda il preventivo 2024, invece, si stima un incremento totale della produzione attorno a 1,3 milioni di Euro rispetto al 2023, in un anno che si prospetta arà caratterizzato da un forte impulso da parte di A.ST.I.M. agli investimenti, soprattutto in risorse umane e beni strumentali. Spinta alla crescita che sfiderà, come in passato, i rialzi dei costi di materiali e servizi, causati dalla situazione geopolitica (aggravata dalla crisi scoppiata nel Mar Rosso) e da quella congiunturale (incremento dei tassi di interesse).

Ulteriori e significative conferme del ruolo di riferimento di A.ST.I.M. sono arrivate nei mesi scorsi: SeaGuardian® TMS NSOF MK4 è stato consegnato, tra gli altri, a forze navali attive nel Mediterraneo allargato, mentre Talon®, uno dei più moderni sistemi C5ISTAR impiegabile in ambito classificato sia terrestre che navale e capace dunque di condividere e gestire scenari tattici completi in ottica di coalizione potenzialmente fino al livello di Brigata, è stato scelto dalla Marina Militare Italiana per il programma VBA relativo al nuovo Veicolo Blindato Anfibio realizzato da IDV e destinato alla Brigata San Marco, di stretta derivazione dal SUPERAV 8×8 su cui si basa anche l’ACV in consegna al Corpo dei Marines degli Stati Uniti.

“Quando a maggio l’alluvione ha portato quasi un metro di acqua e fango nella nostra sede operativa, che ospita tutte le attività tecniche aziendali – commenta l’ingegner Maurizio Minghelli, fondatore e CEO A.ST.I.M. – non eravamo sicuri di poter far fronte a tutte le consegne in programma. Grazie però ad un efficace ed efficiente piano di gestione dell’emergenza, siamo riusciti a riorganizzare presso le nostre altre sedi operative tutte le attività dopo soli 5 giorni di stop, con la sola eccezione per le attività produttive che coinvolgevano l’officina elettrica, meccanica ed il magazzino, che sono riprese dopo poco più di 20 giorni, necessari per attrezzare nuovi spazi individuati in un diverso comune del territorio romagnolo, ed in attesa di ricostruire quanto andato distrutto; attività che hanno richiesto oltre 6 mesi di tempo. I danni complessivi, diretti e indiretti (comprensivi dei ritardi accumulati fra le varie situazioni contingenti che si sono andate via via sommando negli ultimi 7 mesi del 2023), hanno di poco superato il milione e mezzo di euro ma l’impegno encomiabile dei miei collaboratori e la solidità aziendale complessiva, ci hanno consentito comunque di chiudere il 2023 con numeri ed indicatori macro di tutto rispetto; abbiamo anche dato continuità allo sviluppo commerciale, tanto che il portafoglio ordini oggi si attesta attorno ai 30 milioni di Euro, proiettandoci saldamente al 2030 con le nostre soluzioni di elettronica per la difesa e la gestione emergenze. Questo non sarebbe stato possibile senza il grande impegno di tutti”.

Ora l’obiettivo è quello di incrementare il portafoglio ordini di oltre il 60% entro la fine del 2024 e al contempo, in termini di responsabilità sociale d’impresa, il Valore Aggiunto generato, che A.ST.I.M. si propone di mantenere a circa il 50% dei ricavi, come negli ultimi 3 anni. A questo si aggiunge la crescita del team, che dagli attuali 35 componenti è destinato a superare le 50 unità nei prossimi due anni.

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